I principali motivi per visitare Istanbul

Oggi vogliamo portarti alla scoperta di una città speciale. Hai mai pensato a un viaggio ad Istanbul?

Da sempre il nome della città comprare tra le più belle mete di viaggio d’Europa, andando peraltro a costituire un importante collegamento con la cultura orientale.

Istanbul è infatti parte dell’Occidente musulmano e in quanto tale si presenta come una destinazione multiculturale e ricca di fascino.

Tra musei, minareti e antiche dimore ottomane sono tantissimi i luoghi da visitare durante un viaggio qui. Nelle prossime righe proveremo ad indirizzarti verso i maggiori punti d’interesse della città.

Di seguito una serie di utili indicazioni.

Basilica di Santa Sofia

La Basilica di Santa Sofia può essere considerata una delle opere architettoniche più celebri di Istanbul. L’edificio venne edificato nel 537 sotto direttiva di Giustiniano e ancora oggi è pietra miliare del patrimonio artistico e culturale della città. Nel corso del tempo, la Basilica ha cambiato più volte identità: nata come chiesa cristiana bizantina, diviene poi presto moschea. Più tardi ancora però il luogo di culto viene trasformato in museo, ma ancora oggi porta i segni del periodo bizantino.

Palazzo Topkapi

Il termine Topkapı in turco significa “Porta del Cannone” e la struttura a cui oggi fa riferimento è uno dei più importanti e antichi edifici di Istanbul. Palazzo Topkapi era la principale dimora degli ottomani, all’interno della quale risiedevano quasi una ventina dei sultani dell’impero. Qui si ergevano harem, splendidi giardini, fontane e punti panoramici. Nel Novecento il posto venne trasformato in un museo e lo è tutt’oggi.

Torre di Galata

Costruita nel 1348, la Torre di Galata può definirsi un’altra significativa eredità del passato. Questo antico edificio viene raggiunto dai visitatori principalmente per la sua bellissima terrazza panoramica, dalla quale è possibile avere la città ai propri piedi. La costruzione è alta 66 metri e si sviluppa su nove diversi piani. C’è chi preferisce ammirarla di sera, quando il suggestivo canto del muezzin si leva sui tetti dell’edificio.

Ponte di Galata

Il Ponte di Galata è senza ombra di dubbio uno dei principali punti d’interesse della città. Oltre ad essere un’area turistica ben sviluppata, poiché sempre brulicante di persone, il ponte è un’opera significativa perché permette di fotografare visivamente l’identità di città occidentale musulmana.

I confini tra Occidente e Oriente, infatti, sembrano qui sbiadirsi, a beneficio di una riuscita e variopinta multiculturalità.

Gran Bazar

Il Gran Bazar è invece il luogo dove incontrare la parte più vera di Istanbul. Questa grandissima area mercantile si sviluppa su una superficie di 30.000 metri quadrati, riuscendo a raccogliere una schiera infinita di botteghe. Al suo interno si possono trovare prodotti ortofrutticoli, prodotti alimentari locali, stoffe, tappeti, candele, souvenir e gioielli.

Moschea Blu

La Moschea di Sultanahmet (o anche Moschea Blu) è una delle cose più belle che vi capiterà di vedere a Istanbul. La sua presenza si impone con fierezza sulla città e ne impreziosisce il patrimonio artistico culturale. A colpire è soprattutto il suo aspetto, reso affascinante da una struttura atipica e da sei minareti che pizzicano il cielo. La vera particolarità sono però le finestre: ben 226 gli sbocchi sulla città, che riflettono all’esterno la luce delle maioliche blu.

Chiesa di Chora

Anche la Chiesa di Chora, nel corso del tempo, è stata sottoposta a molti cambiamenti. Un tempo infatti luogo di culto, questo edificio è oggi un bellissimo museo. La struttura che oggi ospita il sito culturale risale al VI secolo e nel corso del tempo ha ospitato prima una chiesa bizantina e poi una moschea. Attualmente invece essa è una tappa di interesse artistico e culturale, dove è possibile ammirare affreschi incantevoli.

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